Il Parco Nazionale Bwindi Impenetrable, che copre 32.000 ettari, è una delle aree più estese dell’Africa orientale che ha ancora una foresta di pianura africana che si estende fino alla fascia montana. Situata sul bordo orientale della Rift Valley Albertina e ritenuta un rifugio di pleistocene, la proprietà è un hotspot di biodiversità con forse il maggior numero di specie arboree per la sua altitudine in Africa orientale. Ospita anche una ricca fauna tra cui numerose farfalle endemiche e uno dei più ricchi assemblaggi di mammiferi in Africa. Sede di quasi metà della popolazione mondiale di gorilla di montagna, la proprietà rappresenta un fronte di conservazione come una foresta isolata di eccezionale ricchezza biologica, circondata da un paesaggio agricolo che supporta una delle più alte densità di popolazione rurale nell’Africa tropicale. I benefici della comunità derivanti dal gorilla di montagna e da altri ecoturismi possono essere l’unica speranza per la futura conservazione di questo sito.
Quasi il 50% dei restanti 880 gorilla di montagna (Gorilla beringei beringei) in via di estinzione nel mondo vive nel Parco nazionale dell’Uganda sud-occidentale. I gorilla sono iconici qui e il turismo dei gorilla ha il potenziale per generare $150 milioni ogni anno. Ma i gorilla di montagna che sono già minacciati dall’invasione dell’uomo e dalla perdita dell’habitat – sono anche messi a rischio nel lungo termine dai cambiamenti climatici del loro habitat forestale e dal potenziale aumento della trasmissione di malattie dall’uomo in un mondo più caldo.
La vegetazione nell’habitat dei gorilla di montagna sarà drammaticamente modificata dai cambiamenti climatici. L’aumento delle temperature spingerà alcune specie di piante più in alto sulle montagne lasciando i gorilla, che trascorrono gran parte delle loro giornate a cercare di nutrirsi, con meno fonti di cibo. Secondo alcuni modelli di cambiamento climatico, gli attuali habitat per i gorilla di montagna in Uganda, Ruanda e Repubblica Democratica del Congo potrebbero diventare completamente inadatti per i massicci primati nell’anno 2090. Indipendentemente da ciò che accadrà in futuro, i gorilla di montagna affrontano molte minacce oggi. Il loro habitat continua a ridursi, affrontando bracconieri e violenze nella regione devastata dalla guerra e continuano a contrarre malattie dagli uomini. Recentemente una società britannica ha annunciato l’intenzione di trivellare petrolio nel Parco Nazionale di Virunga: ciò potrebbe ulteriormente mettere in pericolo i rari primati.
L’impianto di termovalorizzazione modulare di rifiuti WOIMA® utilizza rifiuti solidi urbani come combustibile, riducendo così la necessità di scaricarli altrove. È una soluzione a emissioni zero che simultaneamente: garantisce che i rifiuti vengano riciclati in energia in modo efficiente, supporta le pratiche locali di gestione dei rifiuti e promuove l’azione per il clima impedendo ai rifiuti solidi di generare metano, un gas serra 25 volte peggiore della CO2.
CONTATTA WOIMA PER SAPERNE DI PIÙ SU COME POSSIAMO CAMBIARE IL MONDO INSIEME
info@woimacorporation.com
www.woimacorporation.com
WOIMA Corporation è un fornitore finlandese di prodotti, progetti e servizi “redatti a trasformare i rifiuti in valore” in tutto il mondo. Abbiamo sviluppato soluzioni che consentono a noi, e al cliente, di trasformare e riciclare praticamente qualsiasi flusso di rifiuti in materie prime ed energia. In WOIMA combiniamo il know-how ingegneristico finlandese nella gestione dei rifiuti con l’esperienza di progettazione nella generazione di energia. Queste soluzioni vengono utilizzate in Finlandia ogni giorno. Sostengono l’ideologia dell’economia circolare e assicurano che meno dell’1% dei rifiuti finlandesi finisca in discarica.
La nostra missione è migliorare la qualità della vita sia a livello locale che globale, oltre a consentire alle persone di utilizzare i rifiuti come merce. I nostri decenni di esperienza nella gestione dei progetti internazionali garantiscono una consegna di soluzioni WOIMA puntuale e di alta qualità in tutto il mondo.
Seguici su